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La città Illuminata

da | Gen 23, 2023 | Papers!

Bergamo-Brescia Capitale Italiana della Cultura 2023

Era il 2014 quando Dario Franceschini, Ministro dei beni Culturali e del Turismo, decise di dare vita al progetto Capitale Italiana della Cultura, in seguito alla proclamazione di Matera come Capitale Europea della Cultura 2019.

Nel corso degli anni, l’iniziativa è diventata un fattore sempre più determinante per la divulgazione e la promozione dello sviluppo culturale, sociale ed economico del Paese e delle città di Bergamo e Brescia. Oggi rappresenta una ricorrenza catalizzatrice di investimenti, caratterizzata da un calendario ricco di attività che si pongono come unico obiettivo un’azione istruttiva diffusa e un essenziale processo di rigenerazione dei territori. 

Un evento unico nella storia italiana

Il prossimo anno avremo la fortuna di assistere a un evento unico nella storia del nostro Paese: per la prima volta sono state selezionate due città come duplice Capitale Italiana della Cultura. È dalla notte di Santa Lucia del 2021, infatti, che vediamo proiettato il logo realizzato per Bergamo e Brescia sulle facciate di Palazzo Frizzoni in Piazza Matteotti a Bergamo e di Palazzo del Monte in Piazza della Loggia a Brescia.

Questo logo porta con sé una moltitudine di simbologie e significati, uniti graficamente in un solo marchio.

Un logo dalla duplice veste

Una semplice lettera B, iniziale dei nomi di entrambe le città, che si trasforma nel numero 3, simbolo dell’anno della tanto attesa celebrazione. Un logo d’impatto, diretto ma allo stesso tempo dinamico che descrive una nuova alleanza tra Bergamo e Brescia e che comunica una proiezione verso il futuro. Un emblema che richiama l’intensa emotività sopportata durante l’emergenza sanitaria, che si chiude in un abbraccio a testimonianza della loro straordinaria resilienza.

L’utilizzo di geometrie astratte ci suggerisce differenti chiavi di lettura, come l’idea di una molla elastica che allontana le due città dai luoghi comuni, i quali le denotano da sempre come operose e pragmatiche. Fino a poco tempo fa, infatti, nessuno immaginava potessero arrivare tanto lontano. Il logo può quindi rappresentare la concretezza e la solidità di due città industriali che sono riuscite a elevarsi nella propria unicità per dimostrare al mondo intero di saper apprezzare la bellezza, l’estrema importanza della cultura e di sentire un profondo legame con la propria storia e i propri valori. 

Crescere insieme: è questa la visione che accompagna Bergamo e Brescia verso una meta comune, quella della Città Illuminata. Un tema ricco di significati che delinea due territori dalle ampie vedute e sempre aperti alla luce della ragione. Due città-faro che si pongono come punto di riferimento e che aspirano a un ruolo di guida, capaci di trasformare la propria laboriosità in un’energia positiva.

Le quattro macro-aree tematiche

Per questa edizione, sono state identificate quattro macro-aree tematiche che daranno vita alla visione della Città Illuminata, promuovendo eventi e iniziative di varia natura. Dall’arte agli interventi educativi in campo sportivo, dalle iniziative per ampliare il verde urbano ai festival e alle mostre, dai percorsi ciclabili e pedonali tra i due territori alla lirica e al teatro.

La cultura come cura: l’esperienza pandemica come premessa fondamentale, il bisogno di portare al centro il benessere individuale e collettivo, lo sport, l’arte e la terapia come opportunità di crescita e di inclusione;

La città natura: il rapporto tra spazi urbani e spazi naturali, la consapevolezza della sfida ambientale, i cammini, la natura in città e la città del futuro;

La città dei tesori nascosti: il senso della scoperta, lo stupore del patrimonio culturale materiale e immateriale, i percorsi monumentali e paesaggistici, le stagioni delle mostre e dei festival;

La città che inventa: l’alleanza tra imprese, centri di ricerca e università verso una chiara e imminente definizione di futuro, l’innovazione sul piano scientifico, tecnologico e organizzativo.

Questo e molto altro ancora simboleggiano ciò che sarà Bergamo-Brescia Capitale Italiana della Cultura 2023, due territori aperti e visionari con l’ambizione di diventare un modello per l’intera nazione. 

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